
dolmen del salento: testimonianze preistoriche tra storia e mistero
Dolmen del Salento: Storia, Misteri e Luoghi da Visitare
I Dolmen del Salento: Testimonianze Preistoriche tra Storia e Mistero
Il Salento non è solo mare cristallino e paesaggi incantevoli, ma anche un luogo ricco di storia e mistero. Tra le testimonianze più affascinanti del passato spiccano i dolmen, antiche strutture megalitiche che raccontano storie di riti e tradizioni millenarie. Scopriamo insieme cosa sono, dove si trovano e quale significato avevano per le popolazioni antiche.
Cosa sono i Dolmen?
I dolmen sono monumenti preistorici costituiti da grandi lastre di pietra, disposte a formare una camera coperta. Risalenti all’età del Bronzo (circa 3000-2000 a.C.), sono generalmente considerati strutture funerarie o luoghi di culto. La loro presenza nel Salento dimostra come questa terra fosse abitata fin dai tempi più remoti da popolazioni con avanzate conoscenze architettoniche e spirituali.


Dove si trovano i Dolmen nel Salento?
Il Salento ospita numerosi dolmen, sparsi tra la provincia di Lecce e Brindisi. Ecco alcuni dei più noti:
- Dolmen Placa (Giurdignano) – Uno dei più grandi e meglio conservati della regione.
- Dolmen Li Scusi (Minervino di Lecce) – Avvolto da un’aura di mistero, si pensa fosse un luogo di culto ancestrale.
- Dolmen Stabile (Martano) – Situato in una zona ricca di altre strutture megalitiche.
- Dolmen Grassi (Giuggianello) – Affiancato da menhir e altre formazioni di origine incerta.
Questi siti rappresentano un vero e proprio museo a cielo aperto, visitabili durante un tour culturale nel Salento.
Il Significato e il Mistero dei Dolmen
Nonostante siano comunemente associati a tombe collettive, alcuni studiosi ritengono che i dolmen fossero anche centri cerimoniali, legati ai cicli astronomici e alle credenze spirituali delle antiche popolazioni. La loro disposizione sembra seguire precise coordinate astronomiche, suggerendo un legame con il culto del sole e della rinascita.
Come Visitare i Dolmen del Salento
Per chi desidera scoprire da vicino questi affascinanti monumenti, il periodo migliore è la primavera o l’autunno, quando le temperature sono miti e si può esplorare con calma la campagna salentina. Esistono tour guidati che permettono di visitare i principali dolmen, spesso abbinati a percorsi naturalistici o enogastronomici per un’esperienza completa.


Conclusione
I dolmen del Salento rappresentano un incredibile patrimonio archeologico, testimoni di un passato remoto ancora avvolto dal mistero. Visitandoli, si ha l’opportunità di fare un viaggio nel tempo, alla scoperta delle antiche civiltà che hanno popolato questa terra. Se sei un appassionato di storia e cultura, non perdere l’occasione di esplorare queste straordinarie opere dell’ingegno umano.
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