Otranto
Storia, Cosa Vedere e Curiosità sulla Porta d’Oriente

Vista dall'alto del Castello Aragonese di Otranto.
Passeggiata vista dal Bastione dei Pelasgi, Otranto.
Lungomare con vista di tutta la baia di Otranto.
Caratteristica viuzza nel centro storico di Otranto.
Le grandi mura che delimitano la città vecchia dal porto di Otranto.
Caratteristica piazzetta a ridosso delle mura del Castello  Aragonese che si affaccia sulla baia di Otranto.
Vista dall'alto del Castello Aragonese di Otranto.
Passeggiata vista dal Bastione dei Pelasgi, Otranto.
Lungomare con vista di tutta la baia di Otranto.
Caratteristica viuzza nel centro storico di Otranto.
Le grandi mura che delimitano la città vecchia dal porto di Otranto.
Caratteristica piazzetta a ridosso delle mura del Castello Aragonese che si affaccia sulla baia di Otranto.
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Storia, Cultura e Bellezze

Otranto, incantevole cittadina situata sulla costa adriatica del Salento, è un luogo ricco di storia e fascino. Grazie alla sua posizione strategica, è stata per secoli un crocevia di culture, lasciando un patrimonio artistico e architettonico unico. Ma quali sono le tappe fondamentali della sua storia? Scopriamolo insieme!

Vista dall'alto delle mura del Castello e del lungomare di Otranto.

Le origini antiche e il periodo romano di Otranto

Le prime tracce di insediamenti umani a Otranto risalgono all’epoca messapica, quando la città era un importante centro commerciale. Tuttavia, fu con i Romani che Otranto, conosciuta come Hydruntum, divenne un nodo fondamentale per i collegamenti tra l’Italia e l’Oriente. Grazie al suo porto, la città era un punto di partenza per i traffici con la Grecia e il Mediterraneo orientale.

Il Medioevo e l’invasione turca

Durante il Medioevo, Otranto visse un periodo di grande splendore sotto il dominio bizantino e normanno. Tuttavia, l’evento che segnò profondamente la storia della città fu l’invasione turca del 1480. In quell’anno, un esercito ottomano assediò e conquistò Otranto, causando una terribile strage. I cosiddetti Martiri di Otranto, 800 abitanti che si rifiutarono di convertirsi all’Islam, furono giustiziati e successivamente canonizzati. Ancora oggi, i loro resti sono custoditi nella Cattedrale di Otranto.

Il Rinascimento e la ripresa della città di Otranto

Dopo la riconquista da parte delle forze aragonesi, la città fu fortificata con la costruzione del Castello Aragonese, ancora oggi uno dei simboli della città. Durante il Rinascimento, tornò a essere un importante centro commerciale e culturale, sebbene non raggiunse mai più il prestigio del passato.

Le mura e il porto turistico di Otranto.

Otranto oggi: un mix di storia e turismo

Oggi Otranto è una delle mete turistiche più affascinanti del Salento. Passeggiando tra le sue stradine lastricate, è possibile ammirare monumenti straordinari come la Cattedrale di Otranto, famosa per il suo mosaico pavimentale medievale, e le possenti mura cittadine. Inoltre, il mare cristallino e le spiagge incantevoli rendono questa località perfetta per chi desidera unire cultura e relax.

luoghi di interesse

Da visitare è sicuramente il Castello costruito nel XIV, la Cattedrale di Santa Maria Annunziata costruita nel XII secolo per il suo splendido mosaico pavimentale e la Cripta con le sue 42 colonne marmoree monolitiche, ma soprattutto degni di nota è il grande affresco di Maria con il Bambino e altri resti di affreschi, tra i quali Gesù tra i dottori nel Tempio e San Francesco d’Assisi che riceve le stimmate.

Piazzale antistante la Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto.
Cripta della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto.

Conclusione

Otranto è una città che racconta storie di conquiste, resistenza e rinascita. Grazie al suo ricco patrimonio storico e alla sua bellezza naturale, continua a incantare visitatori da tutto il mondo. Se stai pianificando un viaggio in Salento, Otranto è una tappa imperdibile!

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