
menhir nel salento antichi monoliti preistorici
Menhir nel Salento: antichi monoliti preistorici e luoghi misteriosi.
I Menhir nel Salento
Menhir nel Salento antichi monoliti preistorici: Il Salento, terra di mare e tradizioni, custodisce tra le sue campagne e borghi antichi un patrimonio archeologico straordinario: i menhir. Queste enigmatiche pietre verticali, erette migliaia di anni fa, sono tra i monumenti preistorici più affascinanti del territorio. Ma cosa sappiamo davvero sui menhir del Salento? E dove possiamo ammirarli oggi?
Origini e Significato dei Menhir nel Salento
Menhir nel Salento antichi monoliti preistorici: I menhir sono monoliti di pietra calcarea che risalgono alla preistoria, in particolare all’Età del Bronzo. La loro funzione esatta rimane un mistero, ma gli studiosi ipotizzano che fossero utilizzati per scopi rituali, religiosi o astronomici. Alcuni ritengono che segnassero antichi percorsi o luoghi sacri legati ai culti solari.
Nel Salento, i menhir sono spesso collegati a luoghi di culto cristiani, il che suggerisce che in epoche successive siano stati reinterpretati e riutilizzati in chiave religiosa.


Dove Trovare i Menhir nel Salento
Il Menhir Ninfeo ad Alliste –Lo troviamo in contrada Masseria Ninfeo, ed è incorporato in un muro a secco, purtroppo in cattivo stato di conservazione.
Molto simile ad altri presenti nella zona, misura: in altezza 2,50 m. in base cm 35×45.
Il Menhir di Bagnolo a Bagnolo del Salento – Lo possiamo trovare percorrendo la provinciale Bagnolo – Cursi nei pressi del Cimitero.
Alto ben 4,16 metri ha una base rettangolare di cm 30×45..
Menhir Grassi a Carpignano Salentino – Questi monumenti, testimoniano quanto il Salento sia stata una terra dalle antiche origini, eretti ben 5.000 anni fa non tutti sono arrivati ai nostri giorni in buono stato di conservazione.
Il Menhir Grassi lo localizziamo in contrada Mariani sulla via per Melendugno.
Menhir della Croce a Castri di Lecce – Databile intorno al III – IV secolo a.C. è stato rinvenuto sulla via per Pisignano.
Misura in altezza 2,98 metri ed ha una base rettangolare di 34×49 cm.
Menhir “Lu Forticeddhu Te La Vecchia” a Giuggianello – Simile alla forma di un fungo, questa struttura composta di blocchi di origine calcarea, posizionati uno su l’altro con alla sommità un mastodontico masso di forma circolare arrotondato, definiscono questa composizione unica e strana.
Menhir San Totaro a Martano – Insediamenti umani nella zona, risalenti all’Età del Bronzo, sono stati verificati dal ritrovamento di un menhir dalle caratteristiche fenomenali.
Sicuramente è uno dei più alti di tutta la Puglia.
La sua lunghezza che è di ben 5 metri, la base è di 35×40 cm. queste misure conferma la sua straordinaria altezza.


Curiosità sui Menhir Salentini
Molti menhir presentano incisioni o croci scolpite, segno di una cristianizzazione successiva.
Si trovano spesso vicino ai dolmen, strutture megalitiche formate da lastre di pietra orizzontali sorrette da monoliti verticali.
Alcuni studiosi ritengono che i menhir possano essere allineati secondo precise coordinate astronomiche.
Turismo e Culturale dei Menhir nel Salento antichi monoliti preistorici
Per chi visita il Salento, un tour alla scoperta dei menhir può essere un’esperienza affascinante. Esistono percorsi tematici che attraversano le campagne salentine, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia e nella natura del territorio. Inoltre, molte località in cui si trovano questi monumenti offrono esperienze enogastronomiche tipiche, rendendo la visita ancora più suggestiva.


Menhir nel Salento antichi monoliti preistorici
Conclusione
I menhir del Salento sono testimoni di una storia antichissima e ancora oggi affascinano studiosi e visitatori. Se sei appassionato di archeologia, natura e cultura, non perdere l’opportunità di scoprire questi monumenti misteriosi durante il tuo viaggio nel Salento!
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